Consigli per non lasciare un anziano da solo quando si parte per un viaggio

31 maggio 2022 Salute e prevenzione
gestione anziani vacanze

Quando arriva il momento di organizzare le vacanze estive o di pianificare un viaggio di lavoro, la presenza in famiglia di un anziano richiede un momento di riflessione in più perché occorre individuare una soluzione affidabile che permetta di non lasciarlo a casa da solo.

Questo vale sia nel caso di persone autosufficienti, che potrebbero avere bisogno di qualcuno che le aiuti a fare la spesa, ad esempio, o che le accompagni a una visita, sia in caso di anziani non autosufficienti che per nessun motivo, chiaramente, possono essere lasciati soli.

Esistono varie soluzioni per partire per il viaggio con la consapevolezza che il proprio caro sarà assistito da persone fidate ed esperte, che potranno cambiare a seconda delle condizioni fisiche e di salute, del grado di autosufficienza e delle esigenze dell’anziano.

In questo articolo vedremo le principali opzioni da prendere in considerazione, ad esempio chiedere aiuto a parenti e amici, affidarsi a una badante oppure a un servizio di assistenza domiciliare, fino alla possibilità di prenotare un soggiorno temporaneo in un centro per la terza età.

A chi affidare l’anziano se si parte per un viaggio? 

Quando in famiglia c’è un anziano da accudire, partire per una vacanza (anche se di pochi giorni) o per un impegno di lavoro che costringe a un’assenza prolungata è uno scenario che può generare apprensione e stress. D’altra parte, come abbiamo visto nell’approfondimento dedicato allo stress dei caregiver familiari, è importante che questi ultimi riescano a concedersi, durante l’anno, la possibilità di recuperare energie fisiche e mentali, magari con qualche giorno di vacanza. Può inoltre sopraggiungere la necessità di intraprendere un viaggio di lavoro o per altre esigenze e, anche in questo caso, non sapere a chi affidare il familiare.

In tutte queste occasioni, se non si ha la possibilità di partire portando l’anziano con sé, è importante individuare soluzioni mirate e su misura per assisterlo e non lasciarlo da solo: vediamo le principali.

Chiedere aiuto a parenti e amici fidati

La prima opzione è chiedere un supporto a parenti e amici fidati, quindi persone care che possano aiutare l’anziano nelle piccole attività quotidiane come fare la spesa, cucinare, tenere in ordine la casa e per fargli compagnia durante alcune ore della giornata, tenendo lontana la solitudine.

Si tratta comunque di un’opzione preferibile per periodi brevi e valida solo nel caso in cui l’incaricato sia estremamente affidabile e l’anziano non necessiti di cure e attenzioni particolari che potrebbero esigere figure particolarmente preparate in tal senso.

Prenotare un soggiorno temporaneo in un centro per anziani

La seconda soluzione è prenotare un soggiorno temporaneo o un ricovero di sollievo in una casa residenza per la terza età. Si tratta di strutture concepite per prendersi cura degli anziani, anche non autosufficienti, con personale qualificato e servizi adeguati agli ospiti. Ne esistono di diverse tipologie e si trovano solitamente sia nei luoghi di villeggiatura (come mare, montagna e collina) sia nelle principali città. Questa alternativa è idonea se la persona accetta di buon grado l’idea di lasciare la propria casa per un periodo temporaneo.

Affidarsi a una badante

Nei casi in cui il familiare non possa o non voglia spostarsi dalla propria abitazione e necessiti di una presenza continua, eventualmente anche di notte, diventa indispensabile trovare una persona specifica che si occupi di lui durante l’arco della giornata. É il caso della badante, figura professionale che nel periodo di assenza dei familiari terrà monitorato l’anziano, provvedendo alla sua igiene personale, alla cura della casa e facendogli compagnia. Può inoltre accompagnarlo a visite mediche, a trovare gli amici o in un centro per praticare sport e attività fisica.

Questa soluzione permette all’assistito di restare fra le mura domestiche, in un ambiente a lui conosciuto e circondato dalle proprie cose.

Per sapere come individuare la figura giusta puoi leggere il nostro approfondimento dedicato a come trovare una badante.

Avvalersi di un servizio di assistenza domiciliare

La quarta soluzione è ricorrere a un servizio di assistenza domiciliare che può comprendere varie figure professionali (ad esempio OSS, infermiere, fisioterapista), utile soprattutto se la persona ha bisogno di cure continuative o necessita di riabilitazione a domicilio.

Come nel caso della badante, questa modalità di assistenza ha il vantaggio di consentire all’anziano di non lasciare la casa e di mantenere le proprie abitudini, aspetti che non vanno trascurati per garantire benessere psicofisico e buon umore.

PrivatAssistenza e il servizio Vacanze Serene per non lasciare l’anziano da solo

Chi cerca una badante qualificata o necessita di assistenza domiciliare per accudire il proprio caro durante un’assenza prolungata può avvalersi del servizio Vacanze Serene di PrivatAssistenza, network specializzato nell’assistenza domiciliare da quasi 30 anni, operativo 24 ore su 24, anche di sabato, domenica e nei giorni festivi, con oltre 200 sedi in tutta Italia.

PrivataAssistenza mette a disposizione della famiglia operatori qualificati in tutta Italia per un’assistenza a ore, di pochi giorni oppure continuativa per tutto il periodo richiesto.

Il servizio Vacanze Serene può comprendere:

  • assistenza domiciliare;
  • badante;
  • infermiere a domicilio;
  • fisioterapista a domicilio e tanti altri professionisti, a seconda delle necessità della famiglia e dell’anziano.

Qualora invece si decidesse di partire con il proprio familiare, Vacanze Serene è ancora la soluzione ideale: la capillarità di PrivatAssistenza, attiva in oltre 2000 Comuni, consente infatti di garantire sostegno adeguato direttamente sul luogo di vacanza.

Affidati a PrivatAssistenza, contatta il centro più vicino a casa tua e trova la soluzione più indicata per te e la tua famiglia.

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