La valutazione neuropsicologica è un esame diagnostico, non invasivo, svolto da uno psicologo specializzato in neuropsicologia e indirizzato a valutare il funzionamento cognitivo della persona in caso di:
· frequenti episodi di perdita di memoria; la persona dimentica appuntamenti, fa sempre le stesse domande, non ricorda eventi recenti.
· disorientamento spazio-temporale:si perde mentre torna a casa, non sa che giorno è o in che luogo si trova.
· difficoltà d’attenzione: non riesce più a leggere un intero articolo di giornale o ha frequenti perdite del “filo del discorso”.
· disturbi di linguaggio: spesso non trova le parole, non capisce ciò che gli viene detto o dice parole senza senso.
· alterazioni del comportamento: diventa aggressivo, irritabile, sospettoso, mantiene un comportamento non adeguato al contesto o al contrario apatico con tendenze a isolarsi.
· disturbi nel riconoscimento: può accadere che non riconosce più i familiari prossimi o la casa in cui ha vissuto per anni.
· altri segnali: affaccendamento (sposta in continuazione oggetti della casa senza alcun fine), difficoltà nella preparazione dei pasti o nell’eseguire attività quotidiane abituali.
Perché è utile:
· individuare eventuali indici di decadimento cognitivo, e intervenire tempestivamente con trattamento farmacologico, riabilitazione cognitiva e comportamentale;
· valutare l’entità e la gravità di un danno cognitivo e impostare un programma di riabilitazione ad hoc.
La valutazione si rivolge a:·
persone sane o con patologie cardiovascolari che presentano uno o più dei sintomi sopraelencati(difficoltà di memoria, attenzione,linguaggio, alterazioni comportamentali);
· pazienti con patologie neurologiche (Epilessia, Malattia di Parkinson);
· pazienti che hanno subito trauma cranico, ictus, ischemia cerebrale, TIA(Attacco Ischemico Transitorio);
· pazienti con Demenza (Alzheimer o altre tipologie);
· persone candidate o che hanno subito un intervento neurochirurgico;
· familiari che notano, in un parente, alterazioni nel comportamento e nell’efficienza cognitiva.
Al termine della valutazione verrà rilasciata una relazione riassuntiva utilizzabile dal medico di base o specialista di riferimento (geriatria, neurologo) per valutare gli approfondimenti necessari e impostare una terapia specifica.
Si svolgono valutazioni neuropsicologhe anche per fini legali e medico-assicurativi.