Spese sanitarie, le agevolazioni fiscali per i disabili

14 febbraio 2024 Attualità
Spese sanitarie, le agevolazioni per i disabili
Sono diverse le tutele fiscali di cui i disabili, persone non autosufficienti e le loro famiglie possono beneficiare. Tra queste figurano le agevolazioni per le spese sanitarie che – come chiarisce la guida “Le agevolazioni fiscali per le persone con disabilità” dell'Agenzia delle Entrate aggiornata a febbraio 2023 – sono riservate a chi ha ridotte o limitate capacità motorie o difficoltà di deambulazione o di linguaggio, ai soggetti con disabilità psichiche o mentali, con cecità o sordità.

Approfondiamo in questo articolo, quali sono, nell'ambito delle spese sanitarie, le agevolazioni fiscali per i disabili, esaminando in cosa consistonoa chi spettano e quali sono i requisiti per beneficiarne.
 

Le agevolazioni per le spese sanitarie 


I disabili possono beneficiare della deduzione completa dal reddito delle spese mediche generiche e di assistenza specifica. Per determinate spese sanitarie e per l'acquisto di mezzi di ausilio, hanno inoltre diritto a una detrazione dall'Irpef pari al 19%

Tutte queste tutele si applicano alle persone a cui è stata riconosciuta una condizione di disabilità, non necessariamente grave, ai sensi della legge 104 – che disciplina l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti dei disabili – e agli invalidi civili, di lavoro o di guerra. Possono usufruire delle agevolazioni anche i familiari dei disabili: nel caso delle detrazioni, è necessario che la persona disabile sia fiscalmente a loro carico, mentre per la deduzione il possesso di questo requisito non è richiesto.

Approfondiamo meglio i benefici previsti.
 

Disabili, le spese deducibili


Le spese interamente deducibili dal reddito sono le spese mediche generiche, ovvero quelle sostenute per le prestazioni di un medico di base e per l’acquisto di famaci.

Anche le spese per l’assistenza specifica – detraibili anche per persone prive di disabilità *link interno ad articolo precedente* – possono essere completamente dedotte. Rientrano in questa categoria:
 
  • l’assistenza infermieristica e riabilitativa;
  • le prestazioni fornite da personale con qualifica professionale di addetto all’assistenza di base (ADB) o di operatore tecnico assistenziale (OTA);
  • le prestazioni offerte da personale in possesso di qualifica di educatore professionale, di addetto all’attività di animazione e di terapista occupazionale;
  • le spese per attività di ippoterapia (una terapia con gli animali che sfrutta la relazione tra uomo e cavallo per migliorare la salute e il benessere) e musicoterapia, purché prescritte da un medico ed eseguite in appositi centri da personale medico o sanitario specializzato.
 

Le spese sanitarie che danno diritto a detrazioni 

Nell'ambito delle spese sanitarie, le agevolazioni fiscali per disabili comprendono anche il diritto alla detrazione dall'Irpef del 19%:
  • le spese sanitarie specialistiche come quelle per analisi e prestazioni chirurgiche possono essere detratte dall'imposta, solo per la quota che eccede i 129,11 euro
  • sono integralmente detraibili le spese sostenute per il trasporto in ambulanza della persona con disabilità e per i servizi di trasporto effettuati da Onlus, dietro rilascio di regolare fattura, o da altri soggetti, come le amministrazioni comunali, che hanno tra i loro fini istituzionali l'assistenza ai disabili