La salute di denti e gengive contro l’Alzheimer

12 febbraio 2019
La salute di denti e gengive contro l’Alzheimer

La salute di denti e gengive contro l’Alzheimer
Prendersi cura dei denti sarebbe non solo una questione di salute orale.
Uno studio dell’Università di Bristol metterebbe in evidenza il contributo dannoso per il nostro cervello da parte della parodontite.
Nello specifico, parliamo di Alzheimer, che troverebbe con questo studio un nuovo fattore di rischio da aggiungere alla lista, insieme a quelli già noti, come fumo, arteriosclerosi e diabete.
La parodontite consiste in una patologia infiammatoria di origine batterica che, distruggendo i tessuti che sostengono l’apparato dentale, può portare alla caduta dei denti nel tempo. Infatti, tra i primissimi sintomi della malattia troviamo proprio la mobilità dentale; in questi casi, occorre intervenire tempestivamente per evitare una situazione che metta a repentaglio la salute del dente.
Lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista della European Federation of Periodontology (EFP), ha evidenziato 25 mutazioni genetiche che assocerebbero l’Alzheimer con la parodontite e, in particolare, che la prima si presenterebbe con una probabilità maggiore in presenza della seconda.
I dati della ricerca, inoltre, mettono in luce il ruolo delle infezioni e infiammazioni celebrali di origine microbica nella formazione dell’Alzheimer. Sono stati, infatti, rilevati batteri della parodontite e del cavo orale in generale, in sede di autopsia, all’interno del cervello di persone che hanno contratto questa forma di demenza.
Questi batteri, appartenenti al gruppo delle spirochete e tipicamente presenti nel cavo orale, non solo sono stati rilevati nel cervello dei malati di Alzheimer, ma anche in quantità 4 volte maggiori rispetto a persone non affette da demenza senile.
Dunque, sarebbe la dimostrazione di una chiara concausa?

In effetti, è già dimostrato che dalla bocca i batteri possono trasferirsi al cervello.
Pensando quindi alla parodontite, non sarebbe difficile pensare questo legame: chi ne è affetto, presenterebbe in bocca una superficie ulcerata dell’ampiezza di un palmo di mano, da cui possono passare miliardi di batteri che potrebbero causare con facilità uno stato infiammatorio riguardante tutti gli organi.
In conclusione, la salute del cervello passa da quella dei nostri denti.
Impariamo, a maggior ragione, a prendercene cura.

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