Il limite all’età umana? Non è ancora stato raggiunto

12 marzo 2019
Il limite all’età umana? Non è ancora stato raggiunto

Il limite all’età umana? Non è ancora stato raggiunto
Esiste un limite alla vita umana? E noi, l’abbiamo già raggiunto?
Al di là delle domande che comunità scientifica e filosofi hanno costruito attorno alla questione, un recente studio condotto da un pool di ricercatori italiani e pubblicato su Science dimostrerebbe che passati i 105 anni il rischio di morte si stabilizza.

Raggiunta questa età, infatti, la probabilità di decesso si livellerebbe. In sostanza, dopo i 105, ci sarebbe la stessa probabilità di morire a 110 anni come a 107. I tassi di mortalità, in aumento esponenziale fino agli 80 anni, iniziano dunque a decrescere per poi stabilizzarsi dopo questa età.

La scoperta sosterrebbe l’ipotesi che per l’essere umano non esiste una durata massima la sua esistenza, o che comunque non sia ancora stata raggiunta nel suo pieno potenziale. Saremmo dunque molto più longevi di quanto siamo portati a pensare e in futuro potremmo aspirare ad una vita decisamente più lunga di quella attuale.

La ricerca ha esaminato i dati demografici forniti dall’ISTAT di circa 4000 ultracentenari italiani, un campione particolarmente esteso e significativo per attendibilità delle informazioni raccolte, inclusi anche certificati di nascita e morte.

Analizzando questi dati, il gruppo di ricerca guidato dalla Dottoressa Elisabetta Barbi e dai Dottori Francesco Lagona e Marco Marsili, in collaborazione con ricercatori dell’Università della Danimarca meridionale e dell’Università della California a Berkeley, ha potuto constatare che la mortalità, passati i 105 anni, decresce e si stabilizza, come se la vita potesse proseguire all’infinito.

Inoltre, nella fascia di ultracentenari più giovani tra quelli presi in esame, nati tra il 1896 e il 1910, la mortalità tende a diminuire, facendo pensare a un ulteriore aumento della durata della vita per l’essere umano.

Ma quali sarebbero gli elementi che favoriscono la longevità? La comunità medica è d’accordo nel ritenere fondamentali: una buona alimentazione, la capacità di affrontare e contenere lo stress e uno stile di vita attivo e lontano da fumo e alcool.  Adottando queste indicazioni, diversi ricercatori sostengono che il reale limite alla vita della specie umana possa essere superiore ai 120 anni e oltre. Lo stile di vita corretto, insieme ai continui progressi in ambito medico, promettono di alzare l’asticella della longevità e, teoricamente, quasi rimuoverla.

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