Il “guscio morbido” per gli anziani
Grazie ai finanziamenti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la Harvard Medical School (Usa), l’Università di Padova ha progettato un “guscio morbido”, cioè un capo d’abbigliamento creato per sostenere ed evitare la perdita di equilibrio e le cadute nelle persone anziane, che possono causare gravi fratture e disabilità.
Il Dipartimento di Neuroscienze di Padova ha acquistato dei sistemi di cinematica articolare per il Laboratorio di Analisi del Movimento con i quali si potrà controllare il cammino di ogni individuo.
Il laboratorio di Harvard ha progettato il prototipo di un "esoscheletro morbido", cioè dei pantaloni in cui sono integrati piccoli motori meccanici che possono supportare il movimento. Di seguito vengono inseriti dei segnali celebrali e muscolari nel prototipo per individuare degli avvertimenti di instabilità, così da inviare un segnale e prevenire una caduta.
Non si tratta del primo esperimento in questa direzione. L'Istituto Italiano di Tecnologia sta già lavorando a "un pantalone sensorizzato" chiamato XoSoft, anch’esso pensato come "un esoscheletro morbido”.
Speriamo in ulteriori sviluppi tecnologici mirati a prevenire e ridurre le cadute negli anziani, problematica molto importante in un mondo la cui popolazione anziana continua a crescere.
