Covid-19: restiamo a fianco degli anziani, dei malati e delle persone non autosufficienti anche in questo periodo così complesso. Il personale di Privatassistenza ha adeguato i propri standard di servizio per continuare a supportare i propri assistiti e le loro famiglie. Intervista alla responsabile del Centro Privatassistenza di Chivasso, Dott.ssa Claudia Migliasso, che ci spiega come Privatassistenza garantisca standard di servizio e sicurezza per i servizi di assistenza domiciliare ad anziani, malati e disabili su tutto il territorio di Chivasso e comuni limitrofi.
Privatassistenza, da oltre 20 anni punto di riferimento per le persone e le famiglie in Italia con oltre 220 centri che erogano servizi domiciliari e ospedalieri, ha adeguato i propri standard di servizio sul territorio per tutelare i soggetti più fragili in questo delicato periodo di emergenza fornendo il proprio personale dei dispositivi di protezione e di tutte le informative predisposte dall'OMS e dal Ministero della Salute in materia di prevenzione del contagio.
La Responsabile del Centro Privatassistenza di Chivasso, la Dott.ssa Claudia Migliasso, racconta come la cooperativa stia affrontando questo momento:
“La nostra sede è temporaneamente chiusa al pubblico ma non abbiamo mai interrotto l’attività, continuando a coordinare il lavoro dei nostri collaboratori e garantendo la consueta assistenza h24 a tutti i clienti.”
Quali servizi riuscite a garantire?
- “Continuiamo a erogare servizi di assistenza domiciliare ad anziani, malati e disabili, siamo in grado di effettuare iniezioni o medicazioni e di organizzare sedute di fisioterapia e ginnastica a domicilio. Tutti i nostri operatori sono dotati di dispositivi di protezione in modo da effettuare i servizi in completa sicurezza.”
Quale servizio va per la maggiore?
- “I servizi di Assistenza domiciliare sono quelli maggiormente richiesti, anche per quei pazienti che in questo periodo vengono dimessi in tempi sempre più brevi dagli ospedali e che necessitano del nostro supporto per completare il percorso di guarigione presso la propria abitazione”
Siete un’alternativa a Case di Risposo o Ospedali, si potrebbe dire.
- “Certo! Come nel caso di un paziente che i nostri operatori assistono abitualmente nella struttura in cui vive: da quando è stato vietato l’accesso ai visitatori il nostro assistito è stato trasferito a casa dei genitori, quindi ora i servizi vengono erogati a domicilio. O in tutti quei casi in cui le famiglie preferiscono non stravolgere le abitudini dei propri cari inserendoli in RSA ma preferiscono dare loro un valido supporto a domicilio affidandosi a noi di Privatassistenza.”
Riuscite ancora a erogare i servizi e dare supporto in Ospedale?
- “Attualmente nella maggior parte delle strutture non è ammesso il personale esterno. Sicuramente saremo pronti a fornire nuovamente i servizi di veglia notturna e di assistenza ai degenti non appena i presidi sanitari saranno nuovamente accessibili.”
Riuscite sempre a trovare operatori socio-sanitari e infermieri?
- “Sì, siamo fortunati perché i nostri collaboratori lavorano con noi da molto tempo e formano un gruppo affiatato e molto disponibile, a cui si aggiungono periodicamente OSS, infermieri, fisioterapisti e altri professionisti grazie ai quali possiamo dare un supporto ottimale e completo ai nostri clienti”
Privatassistenza, da oltre 20 anni punto di riferimento per le persone e le famiglie in Italia con oltre 220 centri che erogano servizi domiciliari e ospedalieri, ha adeguato i propri standard di servizio sul territorio per tutelare i soggetti più fragili in questo delicato periodo di emergenza fornendo il proprio personale dei dispositivi di protezione e di tutte le informative predisposte dall'OMS e dal Ministero della Salute in materia di prevenzione del contagio.
La Responsabile del Centro Privatassistenza di Chivasso, la Dott.ssa Claudia Migliasso, racconta come la cooperativa stia affrontando questo momento