Coronavirus e dispositivi di sicurezza: quali deroghe per i disabili

4 dicembre 2020 Emergenza Covid
Coronavirus e dispositivi di sicurezza: quali deroghe per i disabili

Da mesi rispettiamo gli obblighi imposti in materia sanitaria dal Ministero della Salute per fermare, o perlomeno cercare di rallentare il più possibile, la diffusione del virus Covid-19.
Tra questi, il mantenimento delle distanze di sicurezza, stabilite in 1 mt, e la necessità di indossare la mascherina in situazioni pubbliche e all’interno dei locali in presenza di altre persone non conviventi.

Tutte queste misure sono giustificate dalla situazione emergenziale e tutti i cittadini italiani sono tenuti al loro rispetto. Ma i cittadini disabili o coloro che hanno impedimenti fisici gravi devono rispettare tali norme o per loro sono previste speciali deroghe? Scopriamolo insieme.

Deroghe ai dispositivi di sicurezza

Il divieto di assembramenti, in luogo pubblico o privato, resta tale anche per le persone con disabilità. Ci sono però altre disposizioni che possono prevedere delle deroghe.

Per esempio:

  • Mantenimento delle distanze di sicurezza, di almeno 1 metro, con persone non conviventi. Le eccezioni in questo caso sono diverse. Gli operatori o gli accompagnatori che assistono quotidianamente un disabile (con disabilità motoria, intellettiva, sensoriale, problematiche comportamentali o psichiatriche o con disturbo dello spettro autistico) non sono tenuti a rispettare tale disposizione. E questo vale sia per assistenti volontari e per professionisti, sia per parenti e conoscenti del disabile.  
  • Obbligo di indossare la mascherina quando ci si trova in luoghi pubblici e in luoghi privati in presenza di altre persone non conviventi. Sono esclusi da tele obbligo i bambini di età inferiore di sei anni e i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, e coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità. E questo vale sia nei luoghi pubblici sia negli esercizi commerciali.

Chiariti questi punti, resta l’invito anche per i disabili e i loro accompagnatori a rispettare altre norme igienico-sanitarie di base, come il lavaggio frequente delle mani e il mantenimento delle distanze.

A questi si aggiunge l’invito del Ministero della Salute a utilizzare la App Immuni, sviluppata per avvertire gli utenti che hanno avuto un’esposizione a rischio.

Ultimi articoli del Blog


I benefici dell’elettroterapia per la riabilitazione

Scopri il ruolo cruciale della fisioterapia nella riabilitazione e nella cura dei pazienti affetti da traumi o condizioni che limitano la mobilità. Approfondisci l'uso dell'elettrostimolazione, una terapia innovativa che utilizza impulsi elettrici per migliorare il tono muscolare. Esplora i benefici di questo trattamento e le sue applicazioni pratiche nella nostra guida

OSS: cosa fa e dova lavora

Scopri il ruolo chiave dell'Operatore Socio-Sanitario (OSS) in contesti pubblici, privati e assistenza domiciliare. Esplora le sue mansioni, dalle attività assistenziali al supporto sanitario, e le distinzioni con altre figure come gli infermieri e gli Operatori Socio-Assistenziali (OSA). Trova informazioni su come richiedere i servizi dell'OSS a domicilio per assistenza continua e pratica

Come gestire l’insonnia negli anziani

Disturbi del sonno negli anziani: cause e strategie di gestione efficaci - Scopri come affrontare l'insonnia e migliorare la qualità del sonno con le nostre preziose strategie. Leggi ora