Contratto badante, gli obblighi di legge a Milano Niguarda e Bresso

5 febbraio 2021
Contratto badante, gli obblighi di legge a Milano Niguarda e Bresso

Scegliere la "badante giusta", di per sé, non è facile. Assumerla correttamente, poi, può essere un lungo e intricato iter tra regolamenti da conoscere e adempimenti di cui occuparsi, pena sanzioni a carico del datore di lavoro. Un valido aiuto arriva da Privatassistenza Milano Niguarda che può supportare la famiglia in tutte le fasi di ricerca e selezone badanti, assunzione e gestione della badante convivente a Milano e Bresso.

Ecco quello che devi sapere per rispettare gli obblighi di legge in merito al contratto per badante.

Nel momento in cui si va a stipulare un contratto per badanti, c’è innanzitutto da avere ben chiara in mente la distinzione tra persone autosufficienti e non autosufficienti da assistere, oltre alle mansioni che la figura assunta si ritroverà a svolgere. Infatti, in base a se ci si occuperà di persone bisognose di sorveglianza continuativa o in grado di compiere le principali attività di cura della propria persona, e secondo le attività richieste e le qualifiche del professionista, occorrerà inserire a contratto l’inquadramento corretto:

  • Contratto per badante nell’area dei servizi familiari
  • Contratto badante nell’area dell’assistenza 

Badante non convivente e convivente: quali sono le differenze?

Una badante non convivente, indipendentemente dal livello a cui appartiene, può svolgere da 1 a 40 ore di lavoro alla settimana. La giornata lavorativa non può superare le 8 ore e la domenica è il giorno di riposo.

Il costo di una badante non convivente è più alto rispetto a quello di una convivente, poiché in caso di convivenza l’assistito contribuisce fornendo vitto e alloggio, abbassando quindi il compenso minimo da corrispondere al lavoratore.

Rispetto alla stipula del contratto per badante convivente, invece, troviamo ulteriori specifiche da rendere esplicite sui documenti di lavoro, come la tipologia di contratto secondo soglie di impegno orario.

Definito l’inquadramento, le mansioni, i permessi settimanali e l’impiego orario, per completare secondo legge il contratto di lavoro della badante, occorrerà anche esplicitare retribuzione, durata del contratto ed eventuale situazione alloggiativa e di vitto, nel caso di badante convivente.

Adempimenti di legge per la cessazione

Allo stesso modo, vale in tutti i casi il seguente iter per la chiusura e liquidazione del contratto: dalla data di cessazione del rapporto lavorativo, che si tratti di licenziamento badante, scadenza o dimissioni, occorre mandare entro 5 giorni l’opportuna comunicazione all’INPS ed entro i 10 giorni successivi devono essere versati i contributi, le ferie non godute e il TFR maturato mensilmente nel periodo di lavoro.

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