Migliaia di colf e badanti nel corso degli ultimi due mesi hanno presentato regolare domanda per ottenere il cosiddetto “Bonus colf e badanti”, l’indennità del valore di 500€ destinata ai lavoratori domestici e introdotta conseguentemente la pandemia da Coronavirus per alleviare, seppur solo in parte, il mancato guadagno dei mesi di aprile e maggio a causa del lockdown.
Molte sono state le richieste, ma numerose sono state anche quelle che non sono state accolte. L’istruttoria delle domande è stata infatti effettuata utilizzando i dati già presenti nelle banche dati dell’INPS relativi ai lavoratori domestici: questo significa che, in molti casi, i dati non erano aggiornati e ciò ha determinato, per molti, la mancata accettazione della domanda.
Fortunatamente l’INPS ha rilasciato una procedura che permette a tutti coloro che si sono visti respingere la domanda di fare istanza, chiedendo un riesame della pratica. Pertanto, chi ritiene di avere diritto al bonus, potrà avanzare questa richiesta.
La procedura online
La richiesta di riesame della domanda per I’ottenimento del Bonus colf e badanti deve essere inviata per via telematica, tramite l’apposita procedura attivata sul portale dell’INPS.
Tramite il sito, accedendo con le proprie credenziali, è inoltre possibile verificare l’esito della valutazione della domanda, oltre alle motivazioni, in caso di respingimento della stessa, della mancata erogazione del sostegno economico.
Per chiedere il riesame della domanda è necessario inserire le motivazioni della richiesta e, qualora fossero necessari o comunque importanti, allegare i documenti opportuni per dimostrare di possedere i requisiti per ottenere il bonus.
Una volta inviata la domanda, sempre accedendo con le proprie credenziali, sarà possibile verificare lo stato di lavorazione della stessa e tutte le informazioni inerenti.
Richiesta tramite Contact Center e Patronati
Esistono anche altre modalità con le quali è possibile inviare la domanda di riesame per l’ottenimento del Bonus Colf e Badanti.
La prima prevede che ci si rivolga ai Contact Center Multicanale dell’INPS. In questo caso è necessario possedere il codice PIN INPS o il codice telefonico generato mediante la funzione MyINPS, (in caso si possegga il codice SPID, CIE o CNS), telefonare al numero verde 803 164 e seguire tutte le indicazioni.
Se invece si preferisce chiedere aiuto ad un Patronato, sarà necessario dare mandato di patrocinio, inviabile anche telematicamente, all’ente prescelto.
Il consiglio è quello di non aspettare ulteriormente e inviare al più presto, secondo la modalità più congeniale, la propria domanda di riesame della procedura per l’ottenimento del Bonus Colf e Badanti nel caso questa sia stata rifiutata. Allo stesso tempo, per assicurarsi che questa richiesta venga accolta, è bene raccogliere e presentare tutti i documenti in proprio possesso in grado di dimostrare la propria posizione lavorativa e il proprio diritto al godimento del bonus.