Bonus colf e badanti: chi ne ha diritto e come averlo

24 luglio 2020
Bonus colf e badanti: chi ne ha diritto e come averlo

Il Decreto Rilancio, contenente diverse misure volte a sostenere il rilancio economico e sociale del Paese conseguentemente alla pandemia da Coronavirus, dispone, tra le altre, una misura di interesse per tutti coloro che svolgono un lavoro domestico: il bonus colf e badanti.

Con questo bonus si prevede il versamento di 500€ per il mese di aprile e quello di maggio, per un totale di 1000€, ai lavoratori domestici non conviventi che, alla data del 23/02/2020, avevano in essere uno o più contratti di lavoro della durata complessiva di almeno 10 ore settimanali. 

Come presentare domanda?

Per ottenere il bonus è necessario inviare domanda tramite il sito dell’INPS. Per essere identificati e proseguire con l’avanzamento della richiesta è necessario essere in possesso di uno dei seguenti metodi di riconoscimento:

  • PIN rilasciato dall’INPS
  • SPID di livello 2 o superiore
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE)
  • Carta nazionale dei servizi

Chi ha diritto a fare domanda?

L’INPS ha dettagliatamente specificato tutte le categorie di lavoratori aventi diritto al bonus. La richiesta può quindi essere avanzata da colf e badanti che, al 23/02/2020:

  • Non erano conviventi con nessuno dei datori di lavoro (la non convivenza viene desunta dalle comunicazioni del datore di lavoro inviate all’INPS entro la data del 23/02/2020)
  • Lavoravano per un minimo di 10 ore settimanali con un unico rapporto di lavoro o sommando l’orario di diversi rapporti di lavoro (anche questo deve risultare dalle comunicazioni inviate all’INPS dal datore di lavoro entro il 23 febbraio 2020)
  • Erano assicurati presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS
  • Erano in possesso di un contratto di lavoro non respinto dall’INPS per mancanza di requisiti previsti (pertanto vengono esclusi tutti quei contratti di lavoro da emersione art. 103 del D.L 34/2000)

Incompatibilità con altri bonus

Esistono tuttavia una serie di casi in cui il lavoratore, colf o badante, non può presentare la richiesta per l’ottenimento del bonus. In particolare, questo avviene quando il soggetto ha già ricevuto altri bonus e indennità da trattamenti pensionistici, misure di contrasto alla povertà e misure legate all’emergenza Covid-19. Nello specifico sono esclusi dall’ottenimento del “bonus colf e badanti” tutti coloro che hanno percepito:

  • reddito di emergenza
  • reddito di cittadinanza, il cui ammontare del beneficio risulti superiore o pari all’ammontare dell’indennità LD
  • indennità per lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
  • indennità per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19
  • indennità per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago
  • indennità per i lavoratori del settore agricolo
  • indennità per i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali
  • indennità per i lavoratori dello spettacolo Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID19
  • dell’indennità in favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso il Comitato Olimpico Nazionale, il Comitato Italiano Paralimpico ed enti, società e federazioni collegati

La verifica dell’incompatibilità avviene solo nella fase conclusiva dell’istruttoria e l’accoglimento della domanda è autorizzato solo nel caso in cui non venga rilevato il pagamento, a favore del medesimo richiedente o di un membro della sua famiglia, per una delle prestazioni incompatibili sopraelencate.

L’INPS, inoltre, non specifica una data entro la quale presentare la domanda di richiesta dal bonus, ma è comunque consigliabile farlo nel più breve tempo possibile.

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