Gli effetti dell’inquinamento sulla salute degli anziani: cosa c’è da sapere

4 ottobre 2023 Studi e ricerche
Gli effetti dell’inquinamento sulla salute degli anziani: cosa c’è da sapere
L'inquinamento ambientale rappresenta uno dei problemi globali più preoccupanti dei nostri tempi, in grado di provocare incalcolabili danni sia all’ambiente che alla salute.
Dopo anni di ricerche principalmente incentrate sugli impatti devastanti che questa situazione provoca al clima e all’ambiente, sempre più evidenze scientifiche dimostrano come l’esposizione prolungata a sostanze inquinanti possa avere gravi conseguenze sulla salute e sulla qualità della vita delle persone, in particolare quelle più vulnerabili tra cui gli anziani.
Vediamo in questo articolo qual è la situazione attuale e quali danni l’inquinamento può provocare sulla salute degli anziani.


Cos’è l’inquinamento atmosferico?

Si parla di inquinamento atmosferico quando ci si riferisce all’introduzione di sostanze nocive, particelle o gas nell’atmosfera terrestre capaci di modificarne le caratteristiche naturali, causando danni all’ambiente e agli esseri viventi.
Le principali fonti di inquinamento atmosferico, prevalentemente di natura antropica e quindi create dall’uomo, includono:
  • Emissioni industriali: le attività industriali, come produzione di energia, fabbriche e raffinerie, rilasciano una varietà di inquinanti nell'atmosfera, tra cui ossidi di azoto, ossidi di zolfo, monossido di carbonio, composti organici volatili e particolato fine
  • Emissioni dei trasporti: i veicoli a motore, sia quelli alimentati a benzina che a gasolio, producono gas di scarico che contengono ossidi di azoto, particolato, idrocarburi e monossido di carbonio
  • Uso di combustibili fossili: la combustione di carbone, petrolio e gas naturale nelle centrali elettriche e nei processi di riscaldamento domestico è una delle principali fonti di inquinanti atmosferici, inclusi anidride carbonica (CO2), un gas a effetto serra
  • Attività agricole: l'uso di fertilizzanti e pesticidi nelle pratiche agricole può produrre ammoniaca e gas a effetto serra come il metano
  • Attività domestiche: l'uso di stufe a legna, camini e altre apparecchiature di riscaldamento domestico può contribuire alle emissioni di particolato e monossido di carbonio
Tra le maggiori sostanze inquinanti immesse nell’aria sono da nominare il monossido di carbonio, principalmente prodotto dalla combustione, l’ozono, l’ossido e il biossido di azoto, oltre che il particolato, detto anche PM10, PM2.5 ecc., che rientra nelle cosiddette polveri sottili.
Una volta rilasciati nell'atmosfera, questi inquinanti possono essere trasportati per lunghe distanze dal vento e influenzare la qualità dell'aria anche in aree lontane rispetto alle fonti di origine.
 

Quali sono i danni che può causare l’inquinamento?

È ormai assodato grazie a numerose ricerche come le sostanze presenti nell’aria in grandi quantità siano particolarmente dannose, se non letali, per la nostra salute. In Europa, infatti, lo stato della qualità dell’aria continua a rappresentare un rischio importante per il benessere delle persone. È quello che emerge dal rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente, che conferma come le alte concentrazioni di sostanze dannose nell’aria siano presenti in quantità di gran lunga superiori a quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, causando malattie croniche ma anche decessi prematuri.
Per quanto sia positivo il calo di decessi causati dall’inquinamento atmosferico negli ultimi anni, la situazione attuale è ancora grave e le sostanze inquinanti continuano ad essere responsabili dell’insorgenza di diverse problematiche tra cui:
  • Danni all’apparato respiratorio causati da infezioni
  • Problemi all’apparato cardiocircolatorio tra cui modifica del battito cardiaco e aumento della coagulazione del sangue
  • Indebolimento del sistema immunitario
  • Ictus
  • Demenze
  • Tumori
Oltre a far insorgere nuove patologie in soggetti sani, l’inquinamento è responsabile dell’aggravarsi dello stato di salute di persone già malate, causando complicazioni e riducendo l’aspettativa di vita. Tale situazione è molto frequente negli anziani, soggetti particolarmente e rischio quando si parla degli effetti negativi delle sostanze inquinanti sulla salute.
 

I danni registrati sulla salute degli anziani

Se è ormai noto che l’inquinamento atmosferico abbia conseguenze su polmoni e cuore in primis, ciò che sembra risultare da recenti ricerche sono gli effetti che questo può avere a livello cognitivo, in particolare nelle persone anziane. Diversi studi hanno infatti approfondito il legame tra inquinamento e salute mentale, stabilendo come la scarsa qualità dell’aria possa favorire il declino cognitivo, oltre a che stati d’ansia e depressione. In particolare, ad essere indagati sono gli effetti del PM 2.5, particolato sottilissimo e di conseguenza estremamente dannoso per la salute perché invisibile e difficile da filtrare. Lo stesso studio rivela anche come tali effetti vengano amplificati da condizioni socioeconomiche svantaggiate, che causerebbero uno stress già di per sé problematico per la salute dell’anziano.
Tra i motivi che rendono gli anziani soggetti particolarmente a rischio, sia per quanto riguarda la salute fisica che quella mentale, sono da considerare senza dubbio la presenza di più patologie - spesso croniche - contemporaneamente, che mettono a dura prova l’organismo della persona in età avanzata, oltre che la minor capacità di sopportare stress fisici dovuti a meccanismi cellulari di adattamento meno efficienti.
 

L’inquinamento indoor

Prima di elencare alcuni possibili accorgimenti utili a proteggere gli anziani dall’inquinamento, è importante sottolineare come le sostanze nocive nell’aria non si trovino solamente all’aperto, come comunemente si potrebbe pensare. Esiste, infatti, anche il cosiddetto inquinamento indoor, ovvero la presenza di sostanze che modificano la qualità dell’aria interna. Un fenomeno ancora poco indagato, ma che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione degli studiosi dato il tempo che ogni giorno trascorriamo al chiuso, a differenza del passato.
Al contrario di quanto si crede, l’aria di un ambiente chiuso è mediamente più inquinata di quella esterna. Tale fenomeno è dovuto a:
  • Attività umane
  • Errata o scarsa ventilazione
  • Agenti chimici
Va, inoltre, aggiunto ai precedenti fattori l’inquinamento esterno che penetra all’interno di case e edifici.
Questo tipo di inquinamento, che tutti viviamo quotidianamente, è inevitabile per gli anziani in quanto essi passano la maggior parte del tempo nella propria casa.
Appreso come l’inquinamento possa essere un importante fattore di rischio per le persone in età avanzata, è bene approfondire alcuni metodi per proteggere i nostri cari più fragili dagli effetti negativi che esso può causare.
 

Come proteggere gli anziani dai danni causati dall’inquinamento

Per evitare che i nostri cari, all’interno delle proprie case, possano correre rischi legati all’inquinamento dell’aria ci sono diversi accorgimenti che l’anziano stesso o i caregiver di riferimento possono mettere in atto:
  • Areare frequentemente gli ambienti favorendo il ricambio dell’aria più volte al giorno, in particolare dopo l’utilizzo di qualsiasi prodotto chimico
  • Controllare spesso che l’umidità e la temperatura siano idonee per evitare l’insorgenza di muffe
  • Utilizzare adeguati sistemi di aereazione durante la preparazione dei pasti
  • Non fumare all’interno
  • Pulire frequentemente tende e tappeti, che trattengono polveri sottili e acari
  • Evitare o limitare l’utilizzo di profumatori per ambiente
  • Porre particolare attenzione all’utilizzo di camini e stufe per il riscaldamento in quanto fonte di elementi inquinanti in grandi quantità
  • Quando possibile, passare del tempo all’aria aperta


I servizi di assistenza domiciliare di PrivatAssistenza

Per proteggere la salute degli anziani è quindi indispensabile assicurarsi che tali accorgimenti vengano applicati alla vita di tutti i giorni. Un obiettivo difficile da raggiungere quando l’anziano non è totalmente autosufficiente.
PrivatAssistenza – network che dal 1993 opera nel campo dell’assistenza a domicilio – può supportare l’assistito e i suoi famigliari nel mettere in atto tutte le azioni necessarie a mantenere in salute l’anziano.
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