Le 7 fasi della malattia di Alzheimer

18 settembre 2019 Salute e prevenzione
Le 7 fasi della malattia di Alzheimer

LE 7 FASI DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER
La malattia di Alzheimer è la forma più comune tra le demenze neurodegenerative, uno stato che provoca una tale alterazione delle funzioni cerebrali da mettere a repentaglio il normale svolgimento delle attività quotidiane.

L’Alzheimer, infatti, può portare a gravi conseguenze su memoria e sulle funzioni cognitive come:

  • Alterata capacità di parlare
  • Alterata capacità di pensare
  • Stati di confusione
  • Cambiamenti di umore
  • Disorientamento spazio-temporale

Gli esperti hanno identificato una serie di fasi che descrivono il processo di trasformazione comportamentale causato dalla malattia.

Le sette fasi dell’Alzheimer

Fase 1: Nessuna disabilità. Nella fase primaria, la persona malata di Alzheimer non manifesta alcun tipo di disfunzioni celebrali e nessun sintomo di demenza viene rilevato nel corso della visita medica.

Fase 2: Deterioramento cognitivo molto lieve. Si presentano i primi segnali di vuoti di memoria nella persona, tipicamente relativi a parole, familiari e oggetti di uso quotidiano.

Fase 3: Deterioramento cognitivo lieve. Durante la fase di deterioramento cognitivo lieve, i familiari, gli amici o i colleghi iniziano a notare delle difficoltà, come problemi di concentrazione o di memoria.
Le difficoltà più comuni sono:

  • Dimenticare cose appena lette
  • Perdere o non trovare un oggetto di valore
  • Trovare difficoltà nella programmazione o organizzazione
  • Avere difficoltà nel trovare la parola o il nome giusto
  • Non riuscire con facilità a svolgere dei compiti in contesti sociali o di lavoro
  • Incontrare Problemi a ricordare i nomi quando vengono presentate nuove persone

Fase 4: Deterioramento cognitivo moderato. Una visita medica, in questa fase di deterioramento cognitivo, dovrebbe rilevare chiaramente una serie di sintomi:

  • Dimenticanza di eventi recenti
  • Compromissione della capacità di eseguire calcoli aritmetici mentali impegnativi
  • Difficoltà a svolgere compiti complessi come il pagamento delle bollette o la gestione delle finanze
  • Dimenticanza della propria storia personale
  • Carattere sempre più lunatico o riservato in occasioni di situazioni socialmente o mentalmente impegnative

Fase 5: Deterioramento cognitivo in stadio intermedio. Durante la fase dello stadio intermedio del morbo di Alzheimer, le persone iniziano ad aver bisogno di aiuto per le attività quotidiane e le difficoltà cognitive diventano evidenti.
Il malato potrebbe:

  • Avere problemi con l’esecuzione di calcoli aritmetici mentali meno impegnativi
  • Non ricordare dove abita, il numero di telefono, la scuola o l’università che ha frequentato
  • Avere bisogno di aiuto per scegliere l’abbigliamento e vestirsi
  • Non necessitare ancora di assistenza per mangiare o andare in bagno
  • Confondersi sul luogo in cui si trova o sul giorno attuale

Fase 6: Deterioramento cognitivo in fase media. Le condizioni cognitive della perdita di memoria si aggravano sempre di più e la necessità di assistenza nello svolgere delle funzioni abitudinali aumenta.
In questa fase di declino cognitivo grave il malato potrebbe:

  • Avere le prime difficoltà nel distinguere i volti noti e non noti
  • Avere bisogno di aiuto per vestirsi correttamente
  • Ricordare il proprio nome, ma avere difficoltà a ricordare la propria storia.
  • Avere difficoltà a ricordare il nome di un coniuge o di una persona che lo assiste
  • Dormire durante il giorno e diventare irrequieto di notte
  • Tendere a vagare o perdersi
  • Perdere la consapevolezza delle esperienze più recenti e di ciò che lo circonda
  • Avere bisogno di aiuto nel gestire l’igiene personale (es. tirare lo sciacquone o pulirsi con la carta igienica)
  • Avere problemi nel controllare la vescica o l’intestino
  • Avere notevoli cambiamenti di personalità e di comportamento, tra cui la paranoia oppure comportamenti incontrollabili o ripetitivi

Fase 7: Deterioramento cognitivo in fase avanzata. In una fase avanzata, i disturbi diventano gravissimi e risultano compromessi il linguaggio, l’autonomia, il comportamento, che diventa a tratti “infantile”, la deambulazione e il controllo sfinterico.

L’Alzheimer è una forma di demenza estremamente grave, la cui diagnosi tempestiva è di fondamentale importanza per fornire al paziente interventi mirati ed efficaci.
In presenza di uno o più di questi sintomi, per te e per i tuoi famigliari, contatta immediatamente il medico di famiglia o uno specialista.

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