Emergenza Covid19: l'assistenza domiciliare a Pistoia

27 aprile 2020
Emergenza Covid19: l'assistenza domiciliare a Pistoia

Covid-19: nuovi servizi gratuiti per non lasciare soli anziani e persone non autosufficienti. A casa e in ospedale il personale di Privatassistenza ha adeguato i propri standard di servizio per restare accanto alle famiglie.  Intervista al responsabile del Centro Privatassistenza Pistoia, Dott.ssa Chiara Romanini, che ci spiega come Privatassistenza garantisce standard di servizio e sicurezza per i servizi di assistenza domiciliare ad anziani, malati e disabili su tutto il terriotrio di Pistoia e comuni limitrofi.

Privatassistenza, da oltre 20 anni punto di riferimento per le persone e le famiglie in Italia con oltre 220 centri che erogano servizi domiciliari e ospedalieri, ha adeguato i propri standard di servizio sul territorio per venire incontro alle esigenze di anziani e persone non autosufficienti in questo delicato periodo di emergenza. 

La Responsabile del Centro Privatassistenza di Pistoia, la Dott.ssa Chiara Romanini, racconta come le cooperative stanno affrontando questo momento:

“stiamo cercando di erogare i servizi maggiormente richiesti e munito i nostri operatori con tutti i dispositivi di necessari per lavorare in sicurezza; abbiamo fornito i dpi come guanti e mascherine anche ai nostri clienti.Abbiamo stabilito regole per il nostro ingresso al domicilio e sulla presenza di eventali familiari.”

Quali servizi riuscite a garantire?

“Garantiamo i servizi di Assistenza di base, servizi infermieristici, servizi fisioterapici.”

Quale servizio va per la maggiore?

“ La maggior parte delle nostre richieste sono per assistenze domiciliare, più difficile da erogare invece è il servizi di ricerca e selezione badante.”

Siete un’alternativa a Case di Risposo o Ospedali, si potrebbe dire.

“no, per il momento non veniamo recepiti come un alternativa a Case di Risposo o Ospedali”

Riuscite ancora a erogare i servizi e dare supporto in Ospedale?

“ in questo momento in ospedale non è più possibile prestare assistenza. Sono stati vietati i servizi come i nostri.”

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