La corretta alimentazione

19 febbraio 2016
La corretta alimentazione

LA CORRETTA ALIMENTAZIONE
C'è un argomento che oggi più che in passato monopolizza l'attenzione dei mass media e del lorovariegato pubblico: l'alimentazione. Dagli articoli nei principali quotidiani alle discussioni neisalotti pomeridiani della tv, ogni luogo e ogni momento sembrano opportuni per affrontare questadelicata tematica che riveste un'importanza fondamentale per il benessere personale di ciascuno madi conseguenza anche per il benessere generale di un'intera società. Al di là di questo mare di notizie spesso disordinate e contrastanti tra loro, i principali esperti cheoperano in questo settore concordano sul fatto che un’alimentazione varia ed equilibrata risultaessere la base di una vita in salute. Al contrario, un modo di nutrirsi inadeguato non solo incidenegativamente sul benessere psico-fisico generale, ma rappresenta uno dei principali fattori dirischio per l’insorgenza di numerose malattie croniche. Ne deriva che un'alimentazione corretta e una adeguata attività fisica, uniti a un consumo limitatodi sostanza alcoliche e alla rinuncia al fumo, sono elementi essenziali per condurre uno stile di vitasano e prevenire molte malattie. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e deitumori potrebbero essere evitati grazie a una equilibrata e sana alimentazione. Per informare ilconsumatore al fine di indirizzarlo a svolgere delle scelte consapevoli il Ministero della Salute hastilato delle “Linee guida per una Sana Alimentazione Italiana”, i cui punti chiave si possonoriassumere nel seguente decalogo (Fonte: Linee guida INRAN):
1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo;
2. Più cereali legumi, ortaggi e frutta;
3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità;
4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti;
5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza;
6. Il sale? Meglio poco;
7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata;
8. Varia spesso le tue scelte a tavola;
9. Consigli speciali per persone speciali;
10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te.

In qualità di italiani, spesso non ci rendiamo conto dell'inestimabile valore della nostra tradizioneculinaria e del valore della nostra dieta tipica, conosciuta ovunque con il nome di “dietamediterranea”. Si tratta infatti di un modello alimentare caratteristico dei paesi che rientrano nelbacino del Mediterraneo tanto salutare da diventare addirittura patrimonio dell'UNESCO nel 2009;esso si è infatti dimostrato uno strumento efficace nella prevenzione e nel trattamento delle malattiecardiovascolari, nella riduzione del rischio di insorgenza del diabete mellito di tipo, obesità eprevenzione dei tumori(3), nel rallentamento del declino cognitivo(4) e anche il rischio di mortalitàgenerale. Tale modello può essere esemplificato attraverso una piramide alimentare, con categoriedi cibi e numero di porzioni consigliate, adatta a tutti gli individui sani di età compresa tra i 18 e 65 anni, tuttavia deve essere rimodulata in condizioni fisiologiche particolari come la gravidanza e l'allattamento.

Come si può vedere alla base di questo modello alimentare risultano esserci degli elementi culturaliimportanti che dovrebbero essere abbinati ad una corretta alimentazione ovvero:
• ATTIVITA' FISICA: si fa riferimento non solo a sport strutturati ma anche alle attivitàquotidiane, che consentono di svolgere movimento (come ad esempio camminare, fare lescale, ecc.);
• MODERAZIONE: la quantità di cibo da assumere deve essere scelta secondo le esigenzeenergetiche di ciascuno individuo;
• SOCIALIZZAZIONE: la convivialità è un momento importante di condivisione, macontribuisce anche a rafforzare la socialità e l'identità culturale di un popolo;
• STAGIONALITA' DEI CONSUMI: nella scelta degli alimenti particolare attenzione vienerivolta ai prodotti di stagione, freschi e che possibilmente non abbiano subìto processi ditrasformazione;
• PRODOTTI TRADIZIONALI, ECO-SOSTENIBILI E DIVERSIFICATI: La protezione delpatrimonio ambientale dell’area mediterranea è possibile solo se si pone attenzione all’interafiliera produttiva degli alimenti. Gli alimenti prodotti con metodi di coltivazione ecosostenibilisono ritenuti, da gran parte della comunità scientifica, più salutari di quelliprodotti con metodi di coltivazione tradizionali, in quanto sembrano contenere una maggiorequantità di nutrienti e un minor quantitativo di pesticidi residui. Inoltre, il consumo diprodotti locali implica un minor trasporto con conseguente riduzione di carburanti edenergia e quindi dell’emissione di gas ed effetto serra.

Vengono inoltre evidenziate alcune caratteristiche importanti quali:
1. L'assunzione di una buona idratazione giornaliera;
2. La presenza giornaliera ad ogni pasto principale di carboidrati preferibilmente integrali,verdura, frutta (quest'ultima non necessariamente deve essere presente al pasto principale,potrebbe anche essere utilizzata come spuntino) ed olio extra vergine d'oliva comecondimento. (il valore “p” è variabile a seconda del genere alimentare);
3. Ogni giorno è raccomandabile l'assunzione di latte e/o latticini preferibilmente magri epiccole porzioni di frutta secca e/o semi. (il valore “p” è variabile a seconda del generealimentare);
4. L'assunzione settimanale con diversa frequenza di pesce, carni bianche, legumi, uova. (ilvalore “p” è variabile a seconda del genere alimentare);
5. La presenza settimanale, con una frequenza sporadica, di carni rosse, carni lavorate e patate(il valore “p” è variabile a seconda del genere alimentare);
6. Infine l'assunzione saltuaria di dolci.Dunque risulta evidente quanto sia importante che l'alimentazione secondo il modello mediterraneosia seguita nel suo complesso, non nelle singole caratteristiche; infatti solo nel rispetto enell'osservanza di tutte le indicazioni si può giungere al target di una corretta alimentazione e stiledi vita sano.
Scritto da Dietista Dr. V. Moretto

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